Enel ha diffuso ai propri stakeholders maggiori dettagli sul proprio piano industriale, già diffuso nel corso dei giorni precedenti. In particolar modo, nel suo piano industriale 2018-20 la società ha voluto ribadire ancora una volta la propria intenzione di voler investire in Italia, nella penisola iberica e nel Nord e Centro America l’80 per cento del proprio budget, tagliando al contempo i suoi investimenti in Sud America. Continue reading
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Perché l’intelligenza Artificiale di poker è più rivoluzionaria rispetto a quella degli scacchi
Nel 1996 il computer Deep Blue riuscì a vincere contro lo storico campione mondiale di scacchi Kasparov. Non si trattava di una macchina intelligente: vinse grazie alla velocità nell’esaminare le mosse possibili. Da allora le sfide uomo macchina sono continuate…
Intelligenza Artificiale VS l’uomo
Il tempo in cui la macchina batte l’uomo è arrivato, e non solo per gli scacchi. Dietro a questi veri e propri duelli all’ultimo sangue, ci sono scienziati e ricercatori di livello internazionali che cercano di sviluppare tutti gli utilizzi possibili dell’intelligenza artificiale nei campi più impensabili.
Gli ultimi traguardi sono stati raggiunti prima dalla macchina AI Libratus, realizzata dai ricercatori della Carnegie Mellon University, che è riuscita a battere quattro autorità del mondo del poker: Gimmi Chou, Dong Kim, Daniel McAulay e Jason Les, in occasione della maratona di venti giorni di poker alla texana presso il Rivers Casino di Pittsburgh, portandosi a casa oltre un milione e mezzo di dollari!
Il secondo portento tecnologico dell’intelligenza artificiale si chiama DeepStack ed è un programma sviluppato fra Canada e Repubblica Ceca, che ha sconfitto dieci giocatori professionisti su undici in ben 3000 partite.
“La capacità dell’intelligenza artificiale di fare ragionamenti strategici con informazioni imperfette ora ha superato quella degli umani più bravi” (Tuomas Sandholm – Professore di Computer Science)L’intelligenza Artificiale gioca, bleffa e vince
Questo traguardo in un futuro prossimo avrà forti ripercussioni in campo militare, in negoziazioni finanziarie, nella cybersicurezza e cure mediche, in quanto riesce a colmare quella mancanza di informazioni necessarie all’analisi che si crea a causa di avversari che bluffano, e non solo nel gioco. L’idea dei ricercatori al momento di realizzare Libratus non era di certo quella di giocare a poker, ma di utilizzare un torneo per testarne le capacità reali.
La vera rivoluzione sta proprio nella capacità dell’intelligenza artificiale di essere usata in tutte quelle occasioni in cui l’informazione tra le parti risulta asimmetrica. Nel gioco del poker ad esempio, nemmeno un computer può sapere in anticipo, prima che il gioco inizi, quali carte avrà in mano il suo avversario, le informazioni sul tavolo sono molte meno rispetto agli scacchi.
La variabile fondamentale e difficile da prevedere nel poker è il comportamento dei giocatori, a differenza del gioco degli scacchi o di Go, in cui è rilevante ciò che c’è sulla scacchiera. Per un giocatore neofita di poker è possibile imparare e studiare le mosse allenandosi online e offline, ma quando poi passa a partite con avversari reali capisce immediatamente come la variabile del comportamento di ogni soggetto sia determinante sul gioco stesso.
Il cuore di tutto si chiama re-soluzione continua
Ma dove è il trucco? Alla base di tutto c’è sempre la capacità del programma di turno di ragionare autonomamente elaborando delle
proprie strategie di gioco ad ogni mano. Le informazioni imperfette e le continue diverse prospettive di gioco del Texas Hold’em, portano il giocatore a variare spesso la sua prospettiva tattica durante una manche. A queste macchine intelligenti bastano le informazioni caricate dai ricercatori per gestire ogni mano con una strategia ad hoc, ricalcolando di volta in volta le scelte e limitando in questo modo le possibilità di variazione di tattica dell’avversario.
A detta degli scienziati, questa tecnica rivoluzionaria chiamata re-soluzione continua potrà risolvere importanti problemi legati alle asimmetrie di informazioni come la protezione di risorse strategiche e altri sviluppi in campo militare, finanziario e medico. Ogni situazione nella vita reale viene considerata dagli scienziati come mani di poker. L’idea è quindi quella di risolvere milioni di piccoli giochi, ognuno dei quali porterà il sistema a perfezionare l’intuizione di come funziona il macro gioco del poker e secondo la scienza gli sviluppi saranno senza precedenti, e non solo sui tavoli da gioco.
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Vodafone chiude un buon semestre fiscale
Vodafone, il gruppo telefonico britannico che è uno dei leader mondiali nel proprio comparto, ha annunciato l’archiviazione dei primi sei mesi dell’esercizio fiscale con un utile netto pari a 1,1 miliardi di euro, a fronte di un incremento dell’EBITDA rettificato pari al 13 per cento rispetto a quanto non fosse stata in grado di fare nel corso dell’analogo periodo del precedente esercizio. Continue reading
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Pil europeo cresce ancora oltre il potenziale
Continua la crescita del Pil dell’area euro, che sale di 0,6% t/t nei mesi estivi, confermandosi pertanto ancora ben al di sopra del potenziale, ma leggermente inferiore rispetto a quanto avveniva nei mesi primaverili (0,7% t/t). Eurostat aveva diffuso una revisione ai dati per il secondo trimestre a 0,7% t/t da 0,6% t/t lo scorso 13 ottobre. Gli analisti si attendevano invece una crescita di 0,5% t/t nel trimestre: ne consegue che il dato risulta essere più forte delle attese dei principali analisti finanziari. Continue reading
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Legge 104: i benefici di chi si prende cura di un parente disabile
I benefici per tutti coloro che si prendono cura di un anziano o di un figlio disabile sono riassunti nella nota Legge 104, che risale al 5 febbraio 1992. Quindi una legge ormai obsoleta, che ha comunque avuto dei piccoli emendamenti nel corso degli anni. Le modificazioni intercorse alla famiglia con il passare del tempo, la mancanza di possibilità di fornire le cure necessarie ai familiari bisognosi e diverse problematiche hanno però portato le forze politiche a ridiscutere dei privilegi garantiti a chi si prede cura di un familiare con problemi, valutando una modifica radicale della legislazione in merito. Continue reading
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Face ID, la nuova funzionalità presente sugli smartphone Apple
Gli smartphone sono dispositivi sempre più utilizzati. Ormai la funzione che permette di telefonare è solo un corollario, ormai le funzioni usate più spesso riguardano la navigazione in internet, il controllo delle email, la possibilità di effettuare pagamenti. Questa trasformazione nelle funzioni di utilizzo dello smartphone ha portato anche a nuove problematiche riguardanti la sicurezza. Se uso il mio smartphone per pagare le bollette o il conto del supermercato, l’accesso al dispositivo deve essere personalizzato al massimo, evitando così che un eventuale ladruncolo possa utilizzarlo in modo improprio. Per questo motivo stanno nascendo sempre nuovi modi di autenticazione e sblocco delle funzionalità dello smartphone, che fino a qualche tempo fa si fermavano alla scansione delle impronte digitali, presente anche su qualche computer. Apple ha fatto un passo avanti, introducendo il Face ID. Continue reading